EN EL MUELLE DE SAN BLAS – Manà

Un dolce per la palestra??? Ovviamente si!!!

Per la frolla:
-200gr di burro
-400gr di farina00
-200gr di zucchero
-2 uova

Mettere tutti gli ingredienti in una ciotola, amalgamare fino ad ottenere un impasto liscio, poi
coprire con la pellicola e mettere in frigo a riposare per un’ora.

Per la crema:
-90gr di zucchero
-3 tuorli
-30gr di amido
-35gr di farina 00
-500ml di latte

In un pentolino mettere l’amido, la farina,lo zucchero e i tuorli; mescolare con una frusta e aggiungere
piano piano tutto il latte.Sempre mescolando mettere il pentolino sul fuoco e far cuocere finchè
la crema non si addensa.

Stendere la frolla in una teglia, versare sopra la crema e sopra disporre le fettine di mele.
Cuocere in forno preriscaldato a 180° x 40 minuti.

Dolcini dopo le feste??????? Certo che si!!

Dopo le feste si ritorna a mangiare poco, a fare le diete tristi fatte di verdure bollite, cose scondite…e i dolci sono solo un ricordo che ci deprime…ma perchè negarci un dolcino?? I dolcini ci gratificano…e poi questi sono dietiticissimi!!! XD

Ingredienti per 12 muffin:
-250gr di farina 00
-120gr di zucchero
-1/2 bustina di lievito
-250ml di latte (io ho usato il latte scremato)
-30gr di olio
-vaniglia
-granella di nocciole, mandorle, uvetta,pistacchio, mirtilli, gocce di cioccolato( quello che avete a casa)

In una ciotola mettere la farina e il lievito setacciato e unire lo zucchero. In un’altra ciotola
mettere il latte, l’olio e la vaniglia, io ho messo i semi di mezza bacca di vaniglia,ma potete usare anche la vanillina,
l’importante è che la mettete perchè se no sanno di farina!!
Versare i liquidi nella ciotola della farina, mescolare fino ad ottenere un composto liscio ed infine
mettere quello che volete, io ho messo le gocce di cioccolato fondente.
Versare nei pirottini, si possono riempire fino al bordo perchè non trasbordano molto,e cuocere
in forno già caldo a 180° per 20 minuti….questo è il risultato

La verità è che non gli piaci abbastanza…

Ricorda…

Se non ti chiede di uscire, non gli piaci abbastanza. Perché altrimenti sta tranquilla che lo fa. Per cui se non ti chiede di uscire non abboccare a scuse come “non voglio rischiare di rovinare la nostra amicizia” o “sono davvero impegnato in questo periodo”.

Se non ti chiama, non gli piaci abbastanza. Gli uomini sanno come funziona il telefono. Non giustificarlo con “ha un sacco di cose per la testa” o “non ama le conversazioni telefoniche”.

Se non dice che state insieme, non gli piaci abbastanza. E non prendiamoci in giro con “è appena uscito da una relazione importante” o “è spaventato dalla parola fidanzata”.

Se non fa sesso con te, non gli piaci abbastanza. Se gli piaci non può fare a meno di toccarti.

Se fa sesso con un’altra, non gli piaci abbastanza. Non esistono scuse per il tradimento. Per cui non perdonarlo dicendo che “è colpa mia, ultimamente sono ingrassata” o “abbiamo esigenze sessuali diverse”.

Se vuole vederti solo quando è ubriaco, non gli piaci abbastanza. Se gli piaci davvero vorrà stare con te anche quando non ha i sensi annebbiati.

Se non vuole sposarti, non gli piaci abbastanza. L’amore vince la fobia dell’impegno, per cui non accettare i “non mi sento pronto”.

Se ti lascia, non gli piaci abbastanza. Rassegnati, anche se dopo un po’ vuole rimettersi con te e quando non state insieme dice che gli manchi tantissimo.

Se sparisce, non gli piaci abbastanza. Dopo esserti accertata che non è ricoverato in nessun ospedale della sua città, forse non vale nemmeno la pena di chiedere spiegazioni, tanto la spiegazione è sempre la stessa: non gli piaci abbastanza.

Se è sposato, non gli piaci abbastanza. Se non si è liberi non è vero amore, anche se sostiene che “mia moglie è una strega” o che “è solo questione di tempo”.

Se è uno stronzo egoista, un dittatore o un vero e proprio mostro, non gli piaci abbastanza. Se ami qualcuno fai di tutto per renderlo felice.

Salvami

Vittima

Esco a fare due passi

“E’ fidanzata ma non innamorata. E ce ne sono tante ho scoperto.
Sono le sognatrici, quelle che hanno aspettato il principe azzurro e non vedendolo arrivare, hanno cominciato
a pensare di essere sbagliate. Hanno iniziato a pensare che il loro principe
è caduto da cavallo e adesso è nel reparto rianimazione civile.
Prese dalla paura di rimanere solo e dalla voglia di una carezza, si sono messe con il cavallo bianco.
Le riconosci subito quando le incontri, sono quelle che vedi ogni tanto guardare ancora fuori dalla finestra.”

Fabio Volo – Esco a fare due passi

2 aprile 2011

In questi momenti mi sento svuotata, arida…quando capita…ogni volta è come se una piccola parte di me
si inaridisse, come se si spegnesse una lucina, mi sento apatica, vivo le emozioni come se
fossero sommerse da strati di ovatta. In questi momenti le mie docce sono lunghissime e bollenti. Mi chiudo nella
doccia, giro la manopola…e lascio che l’acqua mi scivoli addosso, lascio che il vapore mi avvolga,
quasi come se avesse la capacità di togliermi dalla testa tutti i pensieri che mi frullano, e più mi sento arida e più
mi faccio scorrere l’acqua addosso, quasi come se potesse idratarmi…si puo’ idratare il cuore???

Crispelle di riso con il miele

INGREDIENTI:
-150gr DI RISO
-500gr DI LATTE
-10gr DI LIEVITO DI BIRRA
-50GR DI FARINA
-BUCCIA D’ARANCIA
-200GR DI MIELE
-50GR D’ACQUA
-20GR DI LATTE(PER FARE SCIOGLIERE IL LIEVITO)

Mettere il riso in pentola con il latte a freddo, mettere sul fuoco e far cuocere il riso, girando spesso perchè
tende ad attaccarsi(la ricetta non lo prevede,ma io aggiungerei pure un cucchiaio di zucchero). Quando il riso è cotto e il latte è
completamente assorbito, mettere il riso in una ciotola di vetro e lasciarlo intiepidire.
Sciogliere il lievito in 20gr di latte tiepido e poi aggiungerlo a al riso, mettere pure la farina e la buccia dell’arancia, amalgamare
e lasciar riposare un’ora. Mettere a scaldare olio abbondante, poi prendere una paletta piatta e mettere sopra un po’ d’impasto in modo da
versarne poco alla volta nell’olio a mo’ di bastoncini, quando saranno dorati scolarli su della carta assorbente.
Scaldare il miele con l’acqua(a piacere si può aggiungere della cannella in polvere) e poi versarlo sulle crespelle. Prima di mangiarle cospargerle con lo
zucchero a velo.


Ecco la conferma

Ecco la conferma che io non sono degna!! Non sono degna di essere amata, non sono degna di essere felice, non sono degna di essere in salute, non sono degna di essere rispettata, non sono degna di essere presa sul serio, non sono degna di essere ascoltata, non sono degna di avere una famiglia, non sono degna di fare quello che voglio, non sono degna di essere una brava figlia xkè sono penosa, non sono degna di essere una brava amica, non sono degna di essere coccolata, non sono degna di diventare mamma, non sono degna di avere una famiglia tutta mia, non sono degna di essere bella, non sono degna di essere attraente, non sono degna di essere apprezzata, non sono degna di essere considerata donna, non sono degna di avere un padre, non sono degna di essere compresa!!

L’unica cosa di cui sono sicura è che sono solo degna di amare follemente quello che non ho mai avuto e che non potrò’ mai avere, non sono nemmeno degna di essere qui.